«Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono». (Atti 5,30-32)

Pietro davanti al sinedrio, organo predisposto per emanare leggi e far rispettare la giustizia a Gerusalemme, fa un discorso molto schietto e non ha paura di dire la verità ai capi del popolo su quello che è successo a Gesù (…voi lo avete ucciso appendendolo a una croce); ma continua proclamando la sua Risurrezione con l’invito a convertirsi e a credere in Lui per ricevere così il perdono dei peccati e la salvezza. Pietro, che qualche giorno prima ha rinnegato Gesù tre volte, ora con la grazia dello Spirito Santo che ha ricevuto a Pentecoste non ha più alcun timore e, insieme a tutti gli altri apostoli, testimoni di Cristo Risorto, proclama apertamente la sua fede perché altri possano ricevere il dono della vita nuova. Lasciamoci anche noi guidare dallo Spirito perché diventiamo autentici testimoni del Risorto.