“Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio,
perché ne seguiate le orme:
egli non commise peccato
e non si trovò inganno sulla sua bocca (Is 53,9);
insultato, non rispondeva con insulti,
maltrattato, non minacciava vendetta,
ma si affidava a colui
che giudica con giustizia.
Egli portò i nostri peccati (Is 53,4 ss.) nel suo corpo
sul legno della croce,
perché, non vivendo più per il peccato,
vivessimo per la giustizia;
dalle sue piaghe siete stati guariti (Is 53,5)”.
Siamo ormai vicini alla settimana della passione, morte, risurrezione di Cristo; Egli ha sofferto per noi, pur non avendo fatto nulla per meritarsi questo ma ci ha dato esempio di amore, generosità, umiltà. Guardando a tutto quello che ha fatto per noi ci sentiamo indegni ma vogliamo seguire le sue orme, pur con con tutti i nostri limiti. Con il suo aiuto, con la sua forza, con la sua presenza anche noi possiamo vivere e dare l’esempio di amore, generosità umiltà, e come lui possiamo farlo ascoltando e facendo la volontà di Dio.