«Non temere, Maria perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo… Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo sii coprirà con la sua ombra. Perciò col che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio…». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». (Luca 1,26-38)
La solennità che celebriamo oggi ha tanti protagonisti: L’Angelo che si fa annunciatore di meravigliose notizie, Maria che si rende disponibile a fare la volontà di Dio, lo Spirito Santo che opera con potenza per permettere il concepimento, Gesù che si incarna nel grembo di Maria iniziando così l’opera di salvezza. E su tutto questo Dio che nel suo infinito Amore agisce gratuitamente per il bene di tutti gli uomini e di tutto l’uomo. Scrive S. Leone Magno: “Non ci stancheremo di ripeterlo: l’unico e il medesimo è veramente Figlio di Dio e veramente figlio dell’uomo. È Dio, perché «In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio» (Gv 1,1). È uomo, perché «il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14). Per questo vogliamo rallegrarci oggi e ringraziare il Signore perché è in mezzo a noi, è sempre con noi.