San Leone Magno scrive: “Procuriamo che le attività della vita presente non creino in noi troppa ansietà o troppa presunzione sino al punto da annullare l’impegno di conformarci al nostro Redentore, nell’imitazione dei suoi esempi. Nulla infatti egli fece o soffrì se non per la nostra salvezza…” «Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14), nessuno lasciando privo della misericordia, ad eccezione di chi rifiuta di credere”.
Anche noi viviamo tempi di ansietà e presunzione: temiamo per noi, per i nostri cari, per il futuro incerto… O pensiamo di essere invincibili, superiori a tutto e a tutti, fermi nelle nostre certezze assolute… Eppure oggi abbiamo l’occasione di conformarci al Signore seguendo i suoi insegnamenti, ora più che mai indispensabili per allontanare da noi ansietà e presunzione che non fanno altro che distoglierci dall’essenziale che è propio Lui, Signore e Salvatore.